We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

The Monkey In The Abstract Garden

by Alexandra Grimal & Benjamin Lévy

/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €11 EUR  or more

     

  • Compact Disc (CD) + Digital Album

    Includes unlimited streaming of The Monkey In The Abstract Garden via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    ships out within 14 days

      €16 EUR or more 

     

  • Full Digital Discography

    Get all 21 Alexandra Grimal releases available on Bandcamp and save 15%.

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality downloads of Over Mountains, refuge, shape, vagabondes, Andromeda, hybrids - hi birds, unsui, la vapeur au-dessus du riz, and 13 more. , and , .

    Purchasable with gift card

      €159.80 EUR or more (15% OFF)

     

1.
Ma_1 間 03:59
2.
Ma_2 間 02:10
3.
Ma_3 間 10:04
4.
Ma_4 間 02:57
5.
Ma_5 間 01:42
6.
Ma_6 間 03:47
7.
Ma_7 間 06:36
8.
Ma_8 間 09:30
9.
Ma_9 間 03:01
10.
text extract from Gilles ‘Le Jardin en Mouvement‘ Éditions Sens&Tonka
11.
text by Alexandra Grimal
12.
text extract from Gilles Clément "Le Jardin en Mouvement" Éditions Sens&Tonka
13.
14.
text by Alexandra Grimal
15.
text extract from Gilles ‘Le Jardin en Mouvement‘ Éditions Sens&Tonka
16.
17.
oiseaux 鳥 04:20
18.
19.
text by Alexandra Grimal

about

Recorded at la Scène Nationale d'Orléans, salle Vitez by Céline Grangey in may 2017 (Ma, graines, arbres, souffles) and at Studio Luc Ferrari, Césaré, Centre National de Création Musicale, Reims by Maxime Lance in september 2017. Mixed and mastered by Céline Grangey in Paris in 2019.

texts by Gilles Clément (extract from ‘Le Jardin en Mouvement‘ Editions Sens&Tonka) and Alexandra Grimal

drawing by Alexandra Grimal

Merci à Céline Grangey, François-Xavier Hauville, Philippe Le Goff, Aurélie Arnaud, Gilles Clément, David Simonson, Antonia Fritche, Benjamin Lévy, Geneviève Grimal-Defradas, Didier Aschour et Dominique Palmé.

Alexandra Grimal is a Daddario artist.

Double album!

credits

released September 5, 2020

PRESS :

4 étoiles Jazzmagazine
"un grande force poétique (...) des paysages féériques d'une grande sensualité et en perpétuelle métamorphose". Stéphane Ollivier

"Singulier, inclassable, et d'une indiscutable et mystérieuse beauté."
Xavier Prévost, Les DNJ

élu Citizen Jazz
"C’est un voyage immobile où l’on se nourrit de magie." Franpi Barriaux

"Alexandra Grimal réalise un magnifique double-album, sur un chemin personnel et artistique qui, sur disques, se déploie depuis une quinzaine d'années dans son intransigeance, sa singularité et sa puissance d'affirmation" Pierre Tenne, Jazz News

"D'une grande cohérence, d'une structure formelle soignée et d'une expressivité remarquable, les mouvement de Ma évoquent une suite ornithologique... Bob Hatteau, Impro Jazz

" Ma, suonato in solo soprano sax: oltre che dei giardini si sente il profumo dello stile migliore della Grimal, quella delicatezza, smussata da qualsiasi angolatura, quasi un flauto ma con molta forza descrittiva, direi una storia meravigliosa che ...(...) benessere che avvolge il pubblico che si reca in un vero giardino ed è circondato dai suoni" Ettore Garzia, Percorsi Musicali

"Si les silences et les volutes ornithologiques calment le jeu, ces jolis oiseaux se posent obligatoirement sur le fil tendu par l'improvisatrice." Jean-Jacques Birgé, Mediapart

'With each successive release Grimal’s extraordinary world seems to expand.' Fred Grand, Jazz Journal, United Kingdom

"Geen watervallen van noten of lange seriële reeksen maar op haast filosofische wijze infiltreert ze de beschikbare microkosmos aan de hand van de sopraansaxofoon. Het doet vooral denken aan een ritueel van hogere machten aanroepen om een innerlijk evenwicht te bereiken (...) Telkens vormen ze ingenieuze clusters zonder dat het poëtisch aspect verloren gaat. Het is een continu spel van verruimen en versmallen." Georges Tonla Briquet, Jazz'halo
www.jazzhalo.be/reviews/cdlpk7-reviews/a/alexandra-grimal-special/

"Realtà nitidamente affermata già da alcuni lustri, sassofonista di fertile applicazione nonché artista polivalente, Alexandra Grimal ha costituito e continua a conformare la propria identità in arte anche tramite una discografia opportunamente passante tra esperienze in cui s’avvicendano differenziate espressioni della propria progettualità, comprendendo cimenti con alfieri della scena free sia europea che statunitense, potendo certamente fissare una pietra miliare nella serialità di Grimal nel significativo “Owls Talk” (2011), recante una eccezionale line-up completata da Lee Konitz, Gary Peacock e Paul Motian.
Significativa anche la regolare attività tra i “pupitres” dell’ Orchestre National de Jazz, disciplina almeno in parte propedeutica a variegate associazioni in ensemble, come nel recente e sfaccettato progetto “Nāga”, esposto su più dimensioni di palcoscenico e fissato nell’omonimo doppio album; ci si concede un’analoga estensione per una nuova ma ben distinta esperienza quale la presente, bipartita tra l’esternazione solistica a solo-sax in un intero disco, destinando il secondo supporto ad una performance in tandem tra voce ed interazioni d’elettronica.

Così ed elettivamente ad uno dei suoi strumenti-cardine Grimal si devolve nella prima parte, denominata Ma. Il sintetico lemma nipponico può esser traducibile come “gap” o “intervallo” e, sintatticamente, la spaziatura del respiro e dell’esposizione ricorre caratteristicamente nelle nove misure della sequenza, connotata da un sottile senso della meditazione ed un pervasivo lirismo, peraltro entro una performance in austerità di mezzi, in parte in linea con l’essenzialità di tratto della teatralità del Sol Levante, area da cui sembra attingere al principio che “spazi e silenzi tra le note possono fungere da spazio negativo”.

Con personali argomentazioni ci si accoda ad una rispettabile lista di solo-performances per sax, recentemente affrontata da giovani confratelli come Johan Arrias o Camila Nebbia, ma già storicamente improntata da firme di grande autorevolezza, tali i Roscoe Mitchell, Evan Parker, David S. Ware oltre ai tour de force di Anthony Braxton e naturalmente la peculiare letteratura e la monumentale legacy di un riconosciuto padre putativo dello strumento, Steve Lacy “molto amato, ma non certo la mia principale ispirazione al soprano, pur trovandolo sempre espressivo e di grande ispirazione” secondo le sue parole.

Di ben differente tenore, come c’è da attendersi, le soluzioni caratteristiche del secondo disco, intessuto piuttosto su elaborazioni elettroniche della vocalità di Grimal: dieci brani d’assortita fisionomia in cui a seguire l’introduttivo e breve Graines , abitato non poco da senso infantile della scoperta e conseguente meraviglia, possiamo davvero esperire le premesse secondo cui “le elettroniche trasformano la voce in paesaggi, creando spazi in continua metamorfosi”, come efficacemente reso a partire dal successivo ed evocativo Steppes, che tiene fede figurativamente al titolo, conformandosi in una dimensione abitata dal flusso dei venti e dall’attesa. Più organica ed intessuta di multimedialità, Souffles apre con assertività una più articolata resa spettacolare e l’ispirazione (prevalentemente) naturalistica dei titoli si palesa lungo una sequenza d’assortito e vivido carattere, incarnata entro diversi quadri dell’emotività dalla voce di timbrica adolescenziale della titolare e dalle figurazioni d’atmosferica efficacia nella corrente di frizzanti elettroniche di Benjamin Lévy.

Consegnando alle nostre attenzioni le convincenti combinazioni del presente, duale lavoro, foriero di astratte geometrie e meditazione dinamica, Alexandra Grimal segna un punto ulteriore nel fissarsi all’attenzione quale presenza motivata e non certo velleitaria del free-style made in Europe."
Aldo del Noce, Sound Contest

www.soundcontest.com/alexandra-grimal-the-monkey-in-the-abstract-garden/

license

all rights reserved

tags

about

Alexandra Grimal Paris, France

saxophonist, composer, singer songwriter playing all kinds of music ; jazz, experimental, contemporary, improvised, pop, traditional...

"Singulier, inclassable, et d'une indiscutable et mystérieuse beauté." Xavier Prévost

copyright photo Stefania Becheanu
... more

contact / help

Contact Alexandra Grimal

Streaming and
Download help

Redeem code

Report this album or account

If you like The Monkey In The Abstract Garden, you may also like: